Registrazione del marchio in Cina: da fare prima di ogni cosa.

Perche’ uno dovrebbe occuparsi della registrazione del marchio in Cina prima ancora di interessarsi al mercato?

Per il semplice motivo che registrare un marchio in Cina non e’ difficile e nemmeno costoso, e altri possono farlo, esattamente uguale al tuo marchio oppure simile, in modo da pregiudicare poi ogni tuo tentativo.

Il nome commerciale e logo della tua azienda sono un valore che ti permette di identificare i tuoi articoli e prodotti agli occhi del pubblico.

E’ quindi un bene che va protetto e curato con ogni mezzo. Sicuramente avrai gia’ provveduto a registrarlo in Italia se non a livello europeo e oltre.

Molti pero’ non sanno che la registrazione internazionale non ha valore in Cina pertanto esponendosi a un grosso rischio nei confronti di questo mercato.

In Cina si applica infatti il principio del first to file nella registrazione di un marchio. Chiunque puo’ registrare un marchio (un privato o un’azienda, magari tua concorrente).

Cosa vuol dire questo?

Che se produci in Cina mettendo il tuo marchio e logo nei prodotti che esporti, chi ha registrato il tuo marchio in Cina puo’ farti causa per utilizzo indebito del marchio e bloccare l’esportazione.

Se entri invece in Cina con i tuoi prodotti ti sara’ impedito con una semplice azione legale.

Dirai che capita solo ai grandi marchi e che non ti riguarda.

Niente affatto, colpisce piu’ le medie e piccole aziende.

Registrare un marchio in Cina non e’ ne’ costoso ne’ complicato, basta fare domanda e se non ci sono altre registrazioni simili pendenti o effettuate un qualsiasi soggetto ne diventa proprietario.

Anche se ora come ora non hai idea di entrare nel mercato cinese, potresti trovarti nelle condizioni di farlo nei prossimi anni.

La Cina e’ il mercato piu’ importante al mondo, e’ probabile che i tuoi prodotti possano arrivarci.

Anche se solo inizi i primi contatti con un agente, un importatore o un cliente in Cina, hai gia’ fatto un passo nella direzione di essere individuato.

Capita piu’ spesso di quanto non si creda di ricevere dopo qualche tempo un’email in inglese di uno che si presenta come un consulente di “intellectual property” e ti dice che il tuo marchio e’ in fase di registrazione da parte di terzi e che lui puo’ esserti utile nel bloccarla.

E’ un primo segno di quello che potra’ essere una grana da risolvere piu’ avanti e con costi molto piu’ alti di quelli che avresti avuto per registrare preventivamente il marchio.

Qualcuno si e’ accorto del tuo marchio e ritiene abbia un qualche valore, se non per altro per rivendertelo quando ne avrai bisogno.

Molto spesso, a questo punto, scoprirai che il tuo nome commerciale e’ gia’ stato preso da altri in Cina.

Hanno capito che ti interessa il mercato cinese, hanno visto che NON hai registrato il marchio in Cina e probabilmente lo hanno anche gia’ registrato. Ti stanno dicendo che se li ingaggi e quindi paghi metteranno fine alla cosa.

Lo stesso, se hai gia’ avviato contatti con un distributore cinese, non lasciare che siano loro a registrare il tuo marchio perche’ poi restera’ in mano loro.

Abbiamo seguito diversi casi di aziende italiane che si sono occupate solo di vendere all’importatore cinese lasciando nelle sue mani la questione del marchio.

Alla fine del rapporto commerciale, quando si tratta magari di passare ad altro distributore, scoprire che il proprio marchio e’ nelle mani del precedente cliente non e’ una buona cosa.

Il nuovo distributore avra’ forti riserve sull’acquisto di un prodotto di cui non hai fatto la registrazione del marchio in Cina.

Il concorrente che lo ha registrato puo’ fare ogni azione per bloccare la commercializzazione in Cina.

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